martedì 26 aprile 2016

Porto proibito
di Teresa Radice e Stefano Turconi





Nell'estate del 1807, una nave della marina di Sua Maestà recupera al largo del Siam un giovane naufrago, Abel, che di sé ricorda soltanto il nome. Diventa ben presto amico del primo ufficiale, facente funzioni di capitano perché il comandante della nave è, a quanto pare, scappato dopo essersi appropriato dei valori presenti a bordo. Abel torna in Inghilterra con l'Explorer, e trova alloggio presso la locanda gestita dalle tre figlie del capitano fuggiasco. Ben prima che gli possa tornare la memoria, però, scoprirà qualcosa di profondamente inquietante su di sé, e comprenderà la vera natura di alcune delle persone che lo hanno aiutato. 


Avevo visto questo fumetto allo stand della Bao al Lucca Comics lo scorso novembre ma visto il mio budget molto limitato ed i molteplici acquisti che volevo fare avevo deciso che non mi convinceva abbastanza per spenderci 21€ ma poi non ho mai smesso di pensarci e così con uno stipendio alla mano l'ho subito acquistato alla fiera dopo senza più pensarci. 
Se potessi tornare indietro lo acquisterei subito senza rimandare. 
Si perché 21€ porto proibito li vale tutti. 
Non solo per la copertina cartonata ed i bellissimi disegni ma proprio per la storia, per il modo poetico in cui tutto viene raccontato, per le emozioni che ti vengono trasmesse e anche per quella commozione che ti rimane alla fine perché sei così affezionato ai personaggi che non vuoi lasciarli. 
Se vi capita tra le mani non pensateci due volte come ho fatto io ma compratelo subito e leggetelo prima ancora di tornare a casa, non ve ne pentirete di certo.











lunedì 18 aprile 2016

Brooklyn 
di Colm Toibin



Questo libro sono io, il mio mondo, la mia sfera emotiva ed anche un poco della mia malinconia. E’ un po’ quel dolore sordo che alle volte mi fa dire che dovrei lasciare tutto e tornare a casa, imballare le mie cose, bloccare a metà la mia vita e volare via. La cosa sconcertante è che al contempo è la mia forza, la speranza ed il coraggio di andare avanti. Sospetto non ci abbiate capito molto in queste prime righe ed è più che logico perché in questo caso mi trovo a parlare di un libro che ha saputo diventare talmente personale da spaventarmi a morte. Per tutta la durata del romanzo mi è quasi parso che qualcuno stesse esplorando dentro di me, nella mia testa e nel mio cuore e che al contempo stesse mettendo su carta i miei pensieri e le mie sensazioni. 

Vi è mai capitato di leggere un libro del genere?

A me personalmente non era ancora successo e devo ammettere di essermi trovata del tutto spiazzata nel leggere la storia di Eilis. La nostra protagonista è una giovane donna nata e cresciuta in un piccolo e abitudinario paesino irlandese. Sempre le stesse cose, le stesse persone, famiglie e conoscenze. Vive con la madre e la sorella Rose, ragazza molto ben vista ed apprezzata per il suo lavoro e le sue competenze da ragioniere. Ha un lavoro affermato, molti amici ed una splendida salute. Eilis non pare del tutto scontenta della sua vita ma sembra che passi accanto alle cose senza guardarle, come se quello che le sta intorno non la riguardasse direttamente. Il solo problema è che non ha il lavoro che vorrebbe ne grosse prospettive se non quelle legate alla famiglia. L’arrivo di un prete, di ritorno dall’America per visitare i suoi parenti e conoscenti, accende nella famiglia di Eilis l’idea che per lei non ci sarebbe stato altro modo per progredire nella vita se non partire e attraversare l’oceano. Ed è da qui che inizia la sua vicenda, è in America che la nostra protagonista fiorisce lentamente tra un lavoro con prospettive di crescita, un fidanzato che la ama moltissimo ed una vita del tutto soddisfacente. E’ una storia che io reputo bellissima, una storia di rinascita e crescita personale che tende e coinvolgermi a livello emozionale in maniera totale e completa. Le sofferenze di Eilis per la mancanza di casa, le difficoltà che deve affrontare in questo paese straniero e più diverso di quanto non potesse immaginare, la scoperta dell’amore, quello vero e sincero che cambia ogni prospettiva. La penna di Colm Toibin, affermato scrittore irlandese, ci ha donato un mezzo tramite cui guardare e scoprire, in modo efficiente e molto ben descritto, lo stile di vita degli emigrati del dopoguerra. La sola cosa che mi ha lasciato un poco perplessa è la passività di Eilis nei confronti di tutto quello che accade; mi sono resa conto a posteriori che la ragazza non compie alcuna delle scelte che le si presentano davanti anzi, segue la corrente, il flusso in modo forse un poco distaccato. Solo una decisione è sua personale ed è anche quella che io reputo più importante di tutte. Non vi dirò di cosa si tratta, dovete scoprirlo da soli perché questo è un libro speciale e merita di essere conosciuto e letto da quante più persone possibile. Magari se lo avete letto fatemelo sapere, sul mio canale (gli ho dedicato un video intero) o sotto questo post con un commento e sopratutto ditemi se vi ha smosso qualcosa dentro al petto come è successo a me! Sono certa che non ne rimarrete delusi.

E con questo vi lascio fino al prossimo post

Anne




lunedì 4 aprile 2016

Un'altra collaborazione :)

Buongiorno a tutti e buon inizio settimana. Il mio non è stato un granchè dal momento che sono bloccata a letto con la schiena a pezzi :( Comunque eccomi oggi con un nuovo post per presentarvi un'altra ragazza che collaborerà con me per mantenere vivo il blog anzi, lascerò che sia lei a presentarsi da sola con le sue stesse parole :)



Anna. 24. Books Lover
Queste in definitiva sono le tre parole che meglio mi descrivono ma sospetto non siano abbastanza per farvi capire chi io sia. Dopotutto sono una sconosciuta che si è intromessa indebitamente nel vostro blog preferito no? Ed è proprio per questo che credo sia meglio che io vi dia una spiegazione. Si, vero, il mio nome è Anna ed ho 24 anni, vivo a Parigi da 3 anni ormai e lavoro come Receptionist in un Hotel della città del mio cuore. Ho una vera ed intensa passione, un amore per i Libri e la lettura. Sono solita collezionare tonnellate di libri letti ogni anno tentando ogni volta di migliorarmi. Le mie letture spaziano molto e sono sempre pronta ad affrontare cose a me sconosciute e sperimentare in modo da avere un’idea generale del panorama letterario. Non mi spaventano i tomi ne mi intimidiscono temi scottanti. Naturalmente ho un lato Fangirlante, se potete passarmi il termine, che mi rende assolutamente simile a chiunque altro di voi. Tutto ciò mi ha portata a desiderare di condividere con gli altri questa mia passione e da quasi un anno sono la fierissima mamma di un canale YouTube dal nome AnneinTheBed. In questo luogo non pretenderò di essere un’esperta e nemmeno una scrittrice ma tutto quello che uscirà dalla mia “penna” sarà quanto più genuino e vero. Si perchè se non lo avevate capito prima, la meravigliosa Irene ha domandato anche a me di partecipare a questo spazio letterario fantastico ed accogliente ed io non mi sono fatta scappare l’occasione. Mi scuso in anticipo se i miei post non saranno corretti nella forma ed a volte un poco incasinati ma è il mio stile generale. Mi lascio guidare da un flusso di pensieri e vada come vada. Siate pazienti, con il tempo imparerò. Per il momento posso solo dire che mi sento fierissima di diventar parte di tutto questo e che faro’ del mio meglio.
E per il momento vi lascio un bacio fino al prossimo post.


Anne