mercoledì 28 febbraio 2018


Sleeping beauties - Stephen & Owen King


Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: Novembre 2017
Pagine: 652
Prezzo: 21,90€ hardback
         10,99€ ebook


In un futuro tanto reale e vicino da assomigliare al presente, quando le donne si addormentano accade qualcosa di inquietante: attorno al loro corpo si forma uno strano involucro, bozzolo e scrigno allo stesso tempo. Se qualcuno le sveglia, se l'involucro viene violato, le donne diventano feroci e spaventosamente violente. Ma se le si lascia dormire, entrano in un mondo nuovo. Un altro mondo.


Ho sempre avuto un rapporto strano con King, un rapporto di amore ed odio in base al romanzo che leggevo. Speravo che la collaborazione con il figlio cambiasse qualcosa, invece anche in questo romanzo ho trovato il suo solito stile "allunga brodo" che si perde in infinite descrizioni ed in passaggi a mio parere spesso inutili e noiosi. Ho trovato però molto più "realistico" il tema; sebbene ci siano una creatura soprannaturale e magia (o qualsiasi cosa sia) abbiamo una tematica molto attuale e credo immortale. La continua guerra tra gli uomini per ottenere qualcosa senza pensare alla distruzione, la cattiveria che li spinge ad agire, la superiorità che si attribuiscono. 
E senza svelarvi la trama ma soprattutto il finale, pezzo forte di questo romanzo, voglio lasciarvi le domande che quasi sicuramente questo libro farà nascere come messaggio in ognuno dei suoi lettori.
Come sarebbe un mondo senza uomini?
Come sarebbe un mondo senza donne?
Potrebbero esistere e sopravvivere gli uni senza gli altri?
Qual'è il sesso forte e quale il debole?
Ma soprattutto, esiste davvero un forte ed un debole?
Vale la pena distruggere il mondo in cui viviamo per stabilirlo?

Queste sono le domande che questo romanzo lascia e che tutta l'umanità dovrebbe porsi per smettere di lottare inutilmente e semplicemente collaborare per un mondo migliore.

E sono proprio queste domande che mi hanno fatto sorvolare sul punto negativo dello stile di narrazione ed apprezzare, anche se solo nella parte finale, tutta la storia.

Un mezzo cuoricino in più va alla coppia King.








giovedì 22 febbraio 2018



Cap 13- fine

Ed eccoci giunti al nostro appuntamento mensile con il rainbow book club e la sua lettura; era da un pò che avevo questo romanzo in libreria ma non trovavo mai la spinta per leggerlo. Ancora una volta il gruppo mi ha aiutata in decisioni difficili :D
Ma passiamo alla discussione degli ultimi capitoli.

Nel capitolo 13 ritroviamo il carcere assediato da quegli uomini che vogliono catturare Evie. 
Dopo una lunghissima ed estenuante guerra che mieterà molte vittime la donna darà a tutti prove di non essere umana e, smettendo di lottare tra loro, decideranno di aiutarla per la salvezza del mondo.
Decidono così di farla uscire dalla cella e di accompagnarla nel bosco incantato dove entrerà insieme a Michaela nell'albero e andrà a trovare e a parlare con le donne del mondo parallelo per spiegare la situazione.
Starà a loro scegliere se rimanere lì o tornare indietro ma se anche solo una non sarà d'accordo niente potrà tornare come prima o continuare.

Non voglio svelare il finale per quelli che non hanno ancora ultimato la lettura; vi posso però dire che che quest'ultima parte mi ha fatto ricredere sul romanzo che non mi ha così delusa come pensavo all'inizio. 
Per saperne di più dovrete però leggere la recensione.




martedì 6 febbraio 2018



La sposa scomparsa - Rosa Teruzzi


Casa editrice: Sonzogno
Data di pubblicazione: 2016
Pagine: 171
Prezzo: 14€ brossura
         9,99€ ebook

Dentro Milano esistono tante città, c’è chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet di nozze. È lì che vive con la figlia Vittoria, giovane agente di polizia, un po’ bacchettona, e la settantenne madre Iole, hippie esuberante, seguace dell’amore libero. In una piovosa giornata di luglio, alla loro porta bussa una donna vestita di nero: indossa un lutto antico per la figlia misteriosamente scomparsa e cerca giustizia. Il caso risale a tanti anni prima e, poiché è rimasto a lungo senza risposta, è stato archiviato. Eppure la vecchia signora non si dà per vinta. Vittoria, irrigidita nella sua divisa, è piuttosto riluttante, ma sia Libera che Iole hanno molte buone ragioni per gettarsi a capofitto nell'impresa. E così, nel generale scetticismo delle autorità, una singolare équipe di improvvisate investigatrici riuscirà a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa, approdando a una verità tanto crudele quanto inaspettata.


All'inizio del romanzo non ero molto convinta di questa lettura; non riuscivo ad entrare in sintonia con i personaggi e soprattutto con la storia, mi sembrava alquanto lenta e senza capo nè coda.
Poi, pian piano, la storia si dipana e si entra nel vivo delle indagini.
Accostando momenti investigativi ad altri più sentimentali, l'autrice ti fa affezionare lentamente ai personaggi che impari a conoscere ed allo stesso tempo, ti fa crescere la curiosità e la voglia di sapere cosa è successo, alla povera Carmela, tanti anni prima.
Durante la lettura ho invidiato la casetta e l'attività di Libera, ma ho soprattutto amato lo spirito di Iole che ad ogni sua pazza comparsa è sempre riuscita a strapparmi un sorriso o una risata.
Della trama in sè ho invece amato il finale.
Ho passato la maggior parte della lettura a fare congetture sulla risoluzione del caso mentre seguivo le avventure di madre e figlia come se fossero ormai diventate mie amiche, ma mai mi sarei immaginata questa conclusione.

Credo che mi informerò meglio su eventuali altri libri dell'autrice con queste stesse protagoniste, sperando di trovare un seguito dove Libera possa finalmente risolvere il suo caso e fare luce su quel periodo buio della sua vita tornando finalmente a vivere.